JELLA O FORTUNA?

Nessuno crede ma…..tutti sperano che la Fortuna invocandola ci abbracci una volta e…buona. La magia esiste? No. Esiste la bontà, la cattiveria, l’invidia (che secondo me è la jella). In tempi assai lontani l’uomo per accattivarsi la buona sorte ricorreva a rituali pagani. Pregava il dio Sole per arricchire le risorse della Terra. Rispettava la Luna che illuminava la notte. Quando si scatenavano temporali che sconquassavano le loro vite rimanevano impietriti, terrorizzati perché temevano le ire dell’Universo. Già, altri tempi direte. All’interno delle tribù costituite c’era sempre un vecchissimo saggio (ne aveva passate di tutti i colori nella sua lunga vita) che memore delle sue esperienze era delegato Stregone perché spesso affidandosi alle sue esperienze riusciva a salvare molte situazioni pericolose.

Il mondo della divinazione è pur sempre ricco di fascino. Il mistero svelato (ma va’) che nei secoli dei secoli non è mai scomparso anche se di misteri svelati soltanto quello della Madonna ci è dato sapere con sicurezza. Me le formule che promettono ricchezze e salute resistono ai tempi. Anzi sembra che siano raddoppiate. Sarà la crisi economica e quelle delle idee vincenti. Impoverimento culturale che regala letture facili e facili esorcismi contro la jella. Noi invece parleremo dei talismani casalinghi. Con prodotti della Natura e tanta ironia.

Sale grosso: pulite ben bene i pavimenti (sullo sporco la jella ci gode). Aspettate la mezzanotte. Munitevi di bastoncini di incenso. Allo scoccare dell’ora stabilita prendete un bel mucchietto di sale grosso e gettatelo dietro la spalla sinistra. Il sale assorbe le negatività e l’incenso porta gioia e allegria oltre ovviamente ad un buon profumo.

Sale grosso a piccoli grani (capirete perché): prendetene due granellini. Mettetele nelle scarpe il giorno del vostro matrimonio. (stoicità con il fastidio) Usatene anche nel caso abbiate un importante appuntamento di lavoro. Se le vostre estremità fossero tanto sofferenti l’alternativa è: un sacchettino dove metterete i granelli di sale grosso e in un taschino se siete un uomo, nella borsetta se siete ovviamente una donna. Se ci credi funziona.

Un corallo rosso, un dente di carnivoro (non i vostri) la radice di verbena oppure un dente di pescecane o di cinghiale i maghi del passato garantivano l’efficacia. Portatelo al posto del sale grosso.

Con l’avvento della modernità i maghi benevoli ci dicono che: se il collant si dovesse smagliare contemporaneamente in due punti sappiate che è di grande auspicio. Riceverete un bellissimo regalo.

Il ferro di cavallo (meglio se arrugginito) e un chiodo trovati per strada sono una manna per la fortuna. Raccoglieteli senza vergogna e avrete i talismani più potenti che ci siano. (mi raccomando non rubarlo da un piede sano di un povero equino).